Alcuni dei libri letti dal nostro gruppo lettura “Sfogliar le menti”

A cura di Maria Cristina Gubellini

Emanuela Fontana, La correttrice, Mondadori 2023

Il libro è piaciuto molto a quasi tutte per:

● la ricostruzione storica (con qualche piccola “licenza” poi spiegata in appendice)

● l’ambientazione e la dimensione sociale particolarmente dettagliate e precise

● la minuziosa attenzione al linguaggio (etimologia, uso…)

● il modo con cui si racconta il rapporto tra Manzoni e la Nuti.

Ci hanno colpito le relazioni interpersonali piuttosto fredde e distaccate, nonostante i Manzoni e il loro entourage godessero fama di persone con mentalità aperta.

Discusso il 30 gennaio 2025

Gemma Calabresi, La crepa e la luce, Mondadori 2022

La discussione è stata ricchissima, alimentata anche dagli scritti di E. e S. (che pur non potendo esserci hanno inviato le loro riflessioni) e soprattutto dall’aver partecipato (in presenza oppure online) all’incontro con la stessa Calabresi qualche giorno prima.

Le cose che Gemma ha raccontato di persona e il MODO con cui esponeva il suo percorso dialogavano continuamente con ciò che avevamo letto, creando riflessioni, emozioni, domande…

In particolare ci hanno colpito alcune considerazioni:

● il suo perdono arriva dopo un lungo percorso (di fede, ma lei ci tiene a sottolineare che il perdono non è una prerogativa dei cristiani)

● dopo una fase iniziale in cui meditava la vendetta, lei è arrivata al perdono perché si è aperta ad alcuni domande (fatte o ricevute) e ad alcuni incontri di snodo: il bambino delle elementari a cui insegnava religione, i giovani carcerati che chiedevano i sacramenti, l’imputato che era affettuoso con il proprio figlio…

● Abbiamo constatato che ha sempre avuto una rete di relazioni famigliari e amicali molto vasta e trae continuamente forza dagli incontri con degli sconosciuti, come eravamo noi l’altra sera.

● E affida al sostegno dei suoi interlocutori il merito e la forza del suo perdono. Ci chiama ad esserne corresponsabili!

● Ciascuna di noi ha passato mentalmente in rassegna qualche torto subito (di gran lunga meno grave di quello patito dalla Calabresi), ricordando come sia (o sia stato) difficile “perdonare”.

● Il tema del perdono si riscontra spesso in Consultorio, durante i colloqui e sono quanto mai necessari – per il miglior approccio possibile – la consapevolezza del sè e la rete di relazioni.

Discusso il 27 marzo 2025

Mario Calabresi, Il tempo del bosco, Mondadori 2024

Il libro è piaciuto a tutte, che vi abbiamo ritrovato –

oltre alla scrittura piana su temi profondi – quel ritmo rallentato di cui sentiamo la necessità nella vita quotidiana.

I numerosi capitoli – tutti introdotti da significative parole – riferiscono di incontri dell’autore con personaggi conosciuti o persone “qualunque”.

Di essi Calabresi esplora la risposta che ciascuno di loro ha dato all’interrogativo tra uso del tempo e realizzazione di sé.

Anche noi abbiamo cercato la nostra singola risposta, in questa fase della vita in cui – pur essendo sostanzialmente risolto il rapporto con il lavoro o con gli affetti – l’interrogativo sull’uso del tempo viene quotidianamente riproposto.

Il tema è di particolare rilevanza anche per le attività del Consultorio, specialmente nell’ambito della consulenza.

Discusso il 24 aprile 2025